Aicec ha sempre fatto della lotta alle discriminanti e illegali limitazioni imposte dagli Stati Uniti una delle sue mission più importanti. Il Bloqueo era ed è oggi, soprattutto in tempi di pandemia, un atto illegale e disumano, come annualmente condannato dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Puentes de Amor, nasce proprio con l’intenzione di denuncia e lotta contro il bloqueo in terra americana, il fondatore Carlos Lazo, cubano naturalizzato statunitense fonda l’associazione dopo l’acuirsi delle sanzioni verso Cuba da parte del governo Trump. Dopo l’insediamento di Biden, marcia insieme a migliaia di sostenitori attraversando la nazione, da Miami fino a Washington D.C., per portare al nuovo presidente una raccolta firme che chiede l’eliminazione dell’embargo verso l’isola.

Con Aicec, Carlos ed i Puentes de Amor atterrati in Italia con lui, hanno percorso il sentiero di San Francesco da Assisi fino a Roma, percorrendo oltre 100 km in quattro giorni di marcia. L’assemblea ad Assisi, luogo simbolo della figura del francescano, ha dato il via a questa piccola quanto simbolica impresa. La marcia è terminata a Roma dove insieme alla Comunità di sant’Egidio, Carlos ed i partecipanti hanno distribuito pasti nella notte del 24 dicembre, per poi partecipare infine all’Angelus di natale del pontefice Francesco I. Nel frattempo, il giorno precedente era stata consegnata al Vicario del Vaticano una lettera destinata al Papa dove gli si chiedeva di sodalizzare con la causa e diventarne portavoce sulla scena internazionale, facendo valere la sua posizione politica al riguardo.

Hanno partecipato:

Milestone Tour, Carlos Lazo, Puentes de Amor, CONACI, AsiCuba Umbria

Si ringraziano:

Treno della Memoria, Comunità di Sant’Egidio, Padre Massimo Nevola dei Gesuiti, Serena Bartolucci di Asicuba Umbria, Padre Tonio Dell’Olio della ProCivitate, Sergio Bassoli della CGIL, Ada Galano.